La conca di navigazione

Conca di navigazione
Sistema di chiuse di Mantova

Come funziona la conca di navigazione

La conca di navigazione che consente ai natanti di superare i metri di dislivello tra Mincio e Po si trova a Governolo, in provincia di Mantova: è un sistema che risale ai tempi degli Egizi.

Pare infatti che il più antico canale navigabile artificiale sia stato realizzato nel III secolo a.C. a partire da un'idea del faraone Necho II che voleva mettere in comunicazione il Mediterraneo col Mar Rosso attraverso il Nilo.

Schema di funzionamento della chiusa di navigazione

Questa prima sorta di conca di navigazione doveva consentire la prima circumnavigazione dell'Africa che, secondo il faraone, sarebbe partita dal Mar Rosso per arrivare all'odierno Stretto di Gibilterra, un tempo identificato con le Colonne d'Ercole.


Il canale, detto dei Faraoni o di Necho, fu effettivamente realizzato verso il 250 a.C. per permettere il transito delle barche dal Mediterraneo, attraverso il Nilo, il letto dell'attuale Uadi Tumilat e, tramite una chiusa artificiale, al Mar Rosso.

Dopo aver perso le tracce per secoli di questi sistemi, queste tipologie di canali (che funzionano basandosi sul principio dei vasi comunicanti) riappaiono nel Medioevo.


Vengono quindi utilizzate dall'architetto bolognese Aristotile Fioravanti (sopraintendente anche alla costruzione del Palazzo del Cremlino a Mosca) e vengono perfezionate da Leonardo da Vinci, a cui si attribuisce la nascita della vera e propria conca di navigazione.

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